venerdì 4 aprile 2008

L’OMOSESSUALITA’ E’ UN DISTURBO MENTALE?

Nel 1973 l’American Psychiatric Association ha eliminato l’omosessualità dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM). Al momento l’omosessualità viene considerata un “orientamento sessuale non patologico”. L’omosessualità NON è una malattia e questa è la conclusione concorde di tutte le principali organizzazioni di igiene mentale.

ORIENTAMENTO SESSUALE
L'orientamento sessuale è una espressione che si usa per descrivere l’attrazione sessuale, emotiva e sentimentale di qualcuno nei confronti di qualcun altro. A seconda dell’orientamento sessuale gli individui possono essere classificati in eterosessuali, bisessuali o omosessuali.
IDENTITA’ DI GENERE
L'identità di genere è il modo in cui un individuo percepisce il proprio genere nel corso del tempo: questa consapevolezza interiore porta a dire "io sono maschio" o "io sono femmina".
Le ricerche evidenziano che l’identità di genere ha origine biologiche e che i fattori ormonali intervengono al momento delle gestazione. Successivamente l’identità di genere viene influenzata dall’ambiente sociale e culturale in cui nasce il bambino o la bambina.
RUOLO DI GENERE
Il ruolo di genere è invece una serie di norme comportamentali associate ai maschi e alle femmine, che un dato ambiente sociale e culturale trasmette attraverso una comune idea condivisa su come un uomo o una donna si dovrebbe comportare in un determinato contesto.
Il DISTURBO DELL’IDENTITA’ DI GENERE
Secondo il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders IV (DSM IV), i Disturbi dell'Identità di Genere sono caratterizzati da intensa e persistente identificazione col sesso opposto, associata a persistente malessere riguardante la propria assegnazione sessuale.

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