venerdì 11 aprile 2008

Orientamento sessuale e patologia

A proposito di Omosessualità, Credenze Religiose, Modello Gay e Psicoterapia
giovedì 3 aprile 2008 - Chiara Lalli -Tonino Cantelmi

Intervista a Tonino Cantelmi (Psichiatra; Presidente della Associazione degli Psicologi e Psichiatri Cattolici)

L’orientamento sessuale ha una componente più genetica che culturale?

Sfortunatamente su questo abbiamo pochi dati; abbiamo un certo numero di studi, un paio molto interessanti che riguardano coppie di gemelli omozigoti adottati e che sono vissuti in situazioni familiari diverse, e il tasso di concordanza in questi studi è interessante perché sembrerebbe attribuire un certo rilievo genetico al tema della omosessualità. Però sono davvero pochi questi studi. Immaginiamo che sulla schizofrenia non sappiamo quanto pesi realmente il dato genetico costituzionale e abbiamo migliaia e migliaia di studi, e non siamo in grado di definirlo. Per quanto riguarda l’omosessualità il peso della genetica con 4 o 5 studi – per quanto un paio ben fatti – è improvvisato. E su questo ci sarebbe da discutere. Per quanto riguarda l’omosessualità mi sembra che il contributo degli studi che evidenziano un aspetto psicogenetico nello sviluppo dell’orientamento omosessuale siano un po’ più consistenti in questo momento. Tuttavia, come tutti possiamo sapere, direi che su questo non abbiamo idee chiare. Nessuno oggi può dire “l’orientamento omosessuale è legato a questo o a quest’altro”.

http://www.altrapsicologia.it/art/scienza_cultura_psicologica.asp

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci andrei piano a proporre il Dott Tonino Cantelmi come esempio di medico neutro; nonostante le sue parole nell'articolo, contano i fatti che sono arrivati sulla cronaca nazionale e che in pratica dimostrano come sia abile a fare con i concetti il gioco delle tre carte:
anche se dice che per lui l'omosessualità non è una malattia se venisse da lui una persona egodistonica, invece di togliere l'egodistonia tenterebbe di togliere la sua omosessualità (come ha già dimostrato di fare)