Il termine bullismo è la traduzione italiana dell’inglese bullying e indica tutta quella serie di comportamenti ostili, prevaricanti, dispotici e persecutori assunti da una persona nei confronti di un’altra. Nel caso particolare del bullismo omofobico, il comportamento vessatorio e discriminatorio è spesso motivato da un pregiudizio individuale o sociale nei confronti delle persone omosessuali.
Si può parlare di bullismo omofobico quando ci sono offese verbali, insulti, soprannomi offensivi, gesti e sguardi minacciosi, percosse fisiche e quando si creano coalizioni contro qualcuno per escluderlo e isolarlo.
La paura dell’omosessualità ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali può spingere una persona a emarginare e discriminare un’altra persona in ragione della su reale o presunta omosessualità.
Si può parlare di bullismo omofobico quando ci sono offese verbali, insulti, soprannomi offensivi, gesti e sguardi minacciosi, percosse fisiche e quando si creano coalizioni contro qualcuno per escluderlo e isolarlo.
La paura dell’omosessualità ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali può spingere una persona a emarginare e discriminare un’altra persona in ragione della su reale o presunta omosessualità.
1 commento:
Se qualcuno fa il bullo con te, digli di crescere.
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